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Proprietà Intesa Sanpaolo Spa, Torino
Progetto Arch. Renzo Piano, RPBW Paris
Struttura FHECOR Ingenieros Consultores, Madrid
Impresa TORRE S.c.a.r.l., Torino
Impermeabilizzazione Drytech Italia, Montano Lucino, Como
Vasca Drytech 5’200 m²
TORRE INTESA SANPAOLO, TORINO / L'architetto Renzo Piano ha fatto della struttura la sua architettura. Il dentro diventa fuori: la funzione si fa estetica.
La Torre Intesa Sanpaolo di Torino conferma questa coincidenza tra forma e sostanza, che ha caratterizzato tutta l’opera dell’architetto genovese. Basta osservarla per comprendere com’ fatta, come funziona. A cominciare dalle molteplici relazioni che stabilisce con l’ambiente, la città, le montagne all’orizzonte.

Le facciate est e ovest sono caratterizzate dalle megacolonne rastremate che, insieme ai colossali tiranti, sostengono i 38 piani fuori terra, per 166 metri d’altezza.
Su queste facciate sospesa una pelle di lamelle mobili e trasparenti, che convogliano l’aria per il raffrescamento in estate e garantiscono l’isolamento termico in inverno.
Il grattacielo respira e interagisce con l’ambiente, con l’obiettivo di consumare pochissima energia, peraltro prodotta completamente da fonti rinnovabili. Il lato sud infatti interamente ricoperto da un campo fotovoltaico di 1’600 metri quadrati e l’impianto di climatizzazione sfrutta l’energia di scambio termico con l’acqua di falda. Un sistema di raccolta dell’acqua piovana consente un risparmio del 48% dell’acqua potabile. Sensori della pioggia e centraline intelligenti garantiscono l’irrigazione controllata delle aree verdi.

Anche l’illuminazione ottimizzata attraverso un sistema frangisole a lamelle che modula la quantità di luce solare che penetra nei locali. Al tramonto le luci artificiali si accendono automaticamente e in modo graduale, in funzione delle effemeridi.

Il dialogo con l’esterno non si limita all’aspetto energetico, ma interessa pure il piano sociale e urbanistico. Il palazzo fruibile anche dai cittadini. Oltre agli uffici per 2’000 dipendenti di Intesa Sanpaolo, il grattacielo ha infatti sei piani dedicati al pubblico, con auditorium, spazi per eventi culturali, un ristorante e una scuola. Sulla cima della Torre si trovano inoltre la serra bioclimatica e una caffetteria panoramica.

Avviata nel dicembre 2008, la prima fase del progetto si conclusa nel giugno 2011 con la costruzione delle fondamenta e dei 6 piani interrati con la tecnica top-down. Drytech ha realizzato con il sistema Vasca Bianca tutte le vasche (interne ed esterne) nonché il trattamento del giunto di ripresa platea-diaframma lungo l’intero perimetro dell’interrato, per uno sviluppo lineare complessivo di 420 metri (ved. Drynews 2011).

I piani sotterranei ospitano un parcheggio da 300 posti auto, locali tecnici e il sorprendente giardino ipogeo, sul quale si affaccia anche il parco dell’asilo. Ai piedi del grattacielo si sviluppa un parco attraversato da percorsi pedonali che connettono i viali circostanti. Sul grande prato i ragazzini danno vita a una teoria di partite di calcio spontanee quanto interminabili, facendo le porte con un paio di felpe.

Drytech®

Drytech® è l'esperto di riferimento per l'impermeabilizzazione in falda di architetti, ingegneri, imprese ed enti.

Dal 1963 ci occupiamo esclusivamente di strutture impermeabili e risanamenti, operando direttamente nei cantieri di tutta Europa.


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Drytech International
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